La città di Lecce è il capoluogo di provincia più ad Oriente d’Italia e si trova nel cuore della penisola salentina, al centro tra i due mari ionico e adriatico. Vanta quasi 100.000 abitanti ed è il centro urbano per eccellenza di tutta la provincia con tutta la sua storia, i palazzi, l’architettura in stile barocco e la sua arte e divenendo un importante centro commerciale sotto il dominio normanno.
Denominata la capitale del barocco per le sue caratteristiche architetture in pietra leccese, come chiese, monumenti e palazzi, è diventata una meta artistico-culturale molto velocemente. Fu proprio durante la dominazione spagnola che gli aragonesi hanno dato il via libera a questo tipo di costruzioni facendo divenire la città un museo a cielo aperto, di cui ancora oggi ne ammiriamo la bellezza. Ha origini antiche messapiche e romane testimoniate dalla presenza dell’anfiteatro romano, il foro e uno sbocco sul mare con il porto Adriano, l’attuale San Cataldo.
Lecce è una città d’arte meravigliosa, la piccola Firenze del sud, per cui vale la pena fare una passeggiata alzando lo sguardo verso i palazzi eleganti, le quaranta chiese, andando tra i vicoli, perdendosi nel suo centro storico da cui si accede attraverso Porta Napoli eretta intorno al XVI secolo in onore di re Carlo V, Porta Rudiae e Porta San Biagio.
Si arriva nel cuore di Lecce, piazza Sant’Oronzo con la colonna del santo posta quasi al centro della piazza stessa e dove si possono ammirare i resti dell’anfiteatro romano risalente al I-II secolo d.C. e di cui sono visibili l’arena, le gradinate e le mura esterne. Dal centro si può scegliere di proseguire verso il cuore commerciale della città, ovvero piazza Mazzini, o dall’altro lato giungere verso piazza Duomo, una piazza semichiusa e incantevole in cui poter visitare la cattedrale di Santa Maria Assunta ossia il Duomo di Lecce, il campanile, l’episcopio e il Palazzo del Seminario. Nelle vicinanze c’è un antico teatro romano all’aperto che pare ospitasse fino a 5000 spettatori durante la bella stagione.
Giunti fin qui non si può non fare una tappa alla Basilica di Santa Croce, che con l’ex convento dei Celestini rappresentano il vero barocco leccese per eccellenza. La chiesa costruita tra il XVI e il XVII secolo è caratterizzata sia esternamente che internamente da eleganti decorazioni e presenta una pianta a croce latina. La facciata di stile rinascimentale è divisa da sei colonne lisce, e si può ammirare un bellissimo rosone centrale affiancato dalle statue di San Benedetto e San Celestino. Internamente la chiesa ha tre navate , quella principale è coperta da un soffitto a cassettoni in legno di noce con dorature, mentre le navate laterali sono sormontate da volte a crociera con sette cappelle per lato, che ospitano importanti affreschi.
Il castello Carlo V è stato costruito come fortezza su un’altra già preesistente sin dal XII secolo per difendersi dalle invasioni e attacchi dei turchi intorno al XVI secolo.
La città di Lecce è un piccolo tesoro che vale la pena visitare una volta giunti nel Salento.